A Trescore, madre e figlia sono state rinviate a giudizio per truffa e frode in commercio legate alla vendita di cuccioli di cane nel loro allevamento. La donna di 61 anni e la figlia di 33 sono coinvolte in un caso che ha attirato l’attenzione della Procura di Bergamo per presunte irregolarità nella vendita di animali.
Vendita truffa di cuccioli: due donne a processo
I fatti contestati risalgono al 2020 e 2021 e riguardano la vendita di cuccioli di cane che successivamente hanno manifestato seri problemi di salute. I clienti che hanno denunciato per truffa i titolari dell’allevamento hanno evidenziato anche il fatto che sugli annunci pubblicitari i nomi dei venditori risultavano essere di fantasia.
La famiglia, difesa dall’avvocato Domenico Di Berradino, si è sempre difesa sostenendo che la salute dei cuccioli era valutata dai veterinari, non essendo i titolari dell’allevamento competenti in materia sanitaria. Riguardo ai nomi falsi utilizzati, la famiglia ha dichiarato di essersi sentita costretta a farlo a causa della macchia sulla reputazione professionale derivante da articoli di giornale che riportavano vicende che si sono concluse con un’assoluzione precedente.